E come extracomunitari, immigrati…ho fatto servizi e speciali su queste persone, andando personalmente nei posti ‘pericolosi’ della città perché pieni di questa gente considerata così tanto diversa e pure così tanto uguale a noi…
Se penso alla F invece..mi viene in mente il freddo patito nei tendoni della croce rossa quando facevo gli speciali sui clochard di una città come Milano, assordata dai rumori del traffico ed accecata dalle luci dei riflettori e delle passerelle…faceva freddo la notte…e nonostante i due maglioni e quanto altro addosso, battevo i denti…e guardavo la fila silenziosa di senza tetto che lentamente arrivava e occupava una brandina..
G…G come giallo! È il colore della radio e non posso non associare questa parola a questo colore….
H…come Londra. Non è esattamente la stessa iniziale ma mi riporta comunque al mio mese passato a studiare nella beautiful city….ovviamente aperta a qualsiasi diretta utile ed interessante con il mondo radiofonico italiano…e così mi sono ritrovata senza sapere come ad intervistare la Presidentessa dell’associazione atea londinese per una campagna che avrebbe coinvolto i famosi red buses della città…mi ricordo che alla fine dell’intervista registrata dall’Italia con il cellulare…tale presidentessa definì ‘funny’ il mio inglese scatenando una risata infinita in chi dall’altra parte della cornetta mi stava registrando…
I…I come Interviste, In…In diretta, In onda….In radio insomma ;-)
L come luce…quella che manca la sera nei piano sotterranei dove ci trovano gli studi di registrazione…e puntualmente mi ritrovo a scendere le scale al buio ed a cercare, tastando il muro, un interruttore che so già che non troverò..ma la L sta anche per lavoro, questo lavoro, che sto cercando pazientemente di far diventare mio...
M..M come microfono ovvio ma anche come Manifestazioni...le manifestazioni infinite degli studenti seguite senza sosta ne tregua…corse e cori contro la polizia, occupazioni….scontri…e per la prima volta in vita mia ho capito cosa vuol dire trovarsi sulla sottile linea rossa che separa i manganelli della polizia dai cori degli studenti…ho imparato la lezione che non bisogna mai, e dico mai, trovarsi esattamente su quella sottile linea di confine…
N…notturne in diretta…quelle dei grandi eventi e delle grandi occasioni ..